Foto: REUTERS/American Institute of Roman Culture/Handout (ITALY).
Villa delle Vignacce, tornano alla luce una testa di Zeus e le antiche terme
Una testa di Zeus è spuntata tra frammenti di colonne, resti di mosaici e fontane in marmo. La scoperta è degli archeologi dell'American Institute for roman culture che nel complesso termale della Villa delle Vignacce a Cinecittà hanno riportato alla luce reperti del II secolo in eccezionale stato di conservazione. L'annuncio è stato dato oggi in Campidoglio dal sovraintendente comunale Umberto Broccoli, che insieme a Darius Arya, direttore dell'American Institute ha riferito i risultati dell'ultima campagna di scavo iniziata nel 2006. Lo scavo, in collaborazione con il comune di Roma, riprenderà nel 2009.
I ritrovamenti. Si tratta di una testa attribuita a Zeus Serapide o a Esculapio del II sec d.C, un capitello corinzio, frammenti di colonne, resti di pavimenti a mosaici, riportati alla luce insieme alla piscina, alla caldaria e a fontane in marmo. Il sito, frequentato dal II secolo d.C fino all'alto medio Evo, è considerato uno dei più importanti ritrovamenti del suburbio romano degli ultimi anni. Conserva testimonianze dell'età d'oro dell'impero, ma anche delle fasi successive, quando Roma si spopolò e i barbari erano accampati nel suburbio.
Dal sito provengono sculture di grande pregio oggi conservate ai Musei Vaticani tra cui un'Afrodite, un Ganimede, la Tyche di Antiochia e un colossale ritratto della moglie dell'imperatore Settimio Severo. «Proseguiremo gli studi - ha detto Dora Cirone, archeologa dell'American Institut - nella prospettiva di rendere l'area comprensibile , quando, come speriamo, il sito diverrà un parco archeologico».
Mancanza di fondi. Attualmente, completati rilievi fotografici, sondaggi archeologici e ricerche d'archivio, il sito è stato reinterrato per mancanza di fondi e le sculture conservate nei magazzini dei musei comunali. L'American Institute ha incaricato il Politecnico di Milano di realizzare il rilievo tridimensionale dell'area meridionale dello scavo. In base ai bolli sui mattoni e alle condotte acquarie di piombo la villa apparteneva a E.Servilio Pudente, costruttore di mattoni della prima metà del II secolo d.C, ma non si esclude che, successivamente, sia stata acquisita dall'imperatore e ri-musealizzata come avvenuto ad altre ville private all'epoca di Massenzio.
Comentario por Alfredo el diciembre 12, 2008 a las 4:42pm
Para aclarar conceptos me gustaría que nos indicases qué entiendes por latinos.
Comentario por Alfredo el diciembre 13, 2008 a las 1:59am
Entre las personas que ahora viven cerca del Mediterráneo hay muchas con el pelo rizado-ondulado. Quizá se trataba de un ideal de belleza, quizá se aplicaran productos para rizar el pelo.
Comentar
¡Necesitas ser un miembro de Arqueologia, Historia Antigua y Medieval - Terrae Antiqvae para añadir comentarios!
Información legal: Terrae Antiqvae® es Marca registrada por José Luis Santos Fernández. Marca nº 2.679.154 - Clase 41, Madrid, España. Reservados todos los Derechos. En Internet desde Julio de 2001.
Usamos cookies propias y de terceros que entre otras cosas recogen datos sobre sus hábitos de navegación para mostrarle publicidad personalizada y realizar análisis de uso de nuestro sitio. Si continúa navegando consideramos que acepta su uso. OKMás información | Y más
¡Necesitas ser un miembro de Arqueologia, Historia Antigua y Medieval - Terrae Antiqvae para añadir comentarios!
Participar en Arqueologia, Historia Antigua y Medieval - Terrae Antiqvae